La dermatite atopica è una malattia che si manifesta sia nei bambini che negli adulti, dovuto all’estrema sensibilità della pelle.
Di solito è una malattia cronica, il che significa che può durare a lungo e cambiare anche d’ intensità a seconda delle condizioni del tempo o del luogo. Nei bambini, è comune ottenere una miglioria o una completa guarigione prima di raggiungere la pubertà.
Tra i fattori che possono essere citati come scatenanti della pelle pruriginosa, abbiamo:
- Inquinamento, soprattutto nelle città.
- Temperature estreme che causano sudorazione e di conseguenza aumentano l’irritazione.
- Mancanza di umidità in ambienti riscaldati.
- Indumenti di lana e fibre sintetiche.
- Igiene eccessiva con l’uso di saponi.
- Acqua dura presente nel bagno.
Con Aquasain possiamo aiutare ad alleviare questo disturbo se l’acqua che usiamo abbia un alto contenuto di calcare. La prima raccomandazione che facciamo è quella di confrontare il comportamento del prurito tra due luoghi con un alto e un basso contenuto di calcare.
Se siamo quindi sicuri che il calcare presente nell’acqua generi il problema e non altri composti (come Cloro, ecc.), la conversione dei cristalli di calcite in aragonite andrà a beneficio della pelle ed eliminerà le irritazioni.
Accade ciò perché il calcare di solito si cristallizza in calcite, che è un cristallo a forma di cubo che ha la capacità di aderire saldamente a se stesso e agli elementi che incontra. Pertanto, dopo un bagno con acqua dura sarà facile trovare calcare sotto forma di calcite che aderisce alla nostra pelle. A causa delle sue caratteristiche, questa calcite genererà una sorta di “pizzico” dove si deposita.
Se l’acqua dura viene trattata con Aquasain, invece di formare calcite, si formerà un altro cristallo chiamato aragonite. La sua forma è allungata e, oltre a non avere la capacità di aderirsi, è molto fragile. Se, dopo un bagno, troviamo questa aragonite sulla nostra pelle, la sensazione che avremo sarà di morbidezza e, come molti dicono, un’acqua “più fine”.
Ecco un’animazione 3D della conversione di questi cristalli. Anche se tutta l’azione si svolge in tubi e caldaie, tutte le immagini e gli schemi sono equivalenti alla reazione sulla pelle umana.